Una pentola tonda

Una pentola tonda e panciuta frignava:

  • Il cuoco non m’ama, ormai mi trascura,

s’è fritto il cervello con lei, la padella.

E si che l’amavo!

Quand’era fedele n’abbiamo passate

di tutti i sapori. Ma oggi!

M’ha messo in disparte, da tempo non m’usa! –

Paziente un cucchiaio

che certo di bocche n’aveva zittite, le disse:

  • Non vale la pena, non darti pensiero,

quel cuoco infedele da te tornerà.

Appena s’accorge che il fritto fa male

ritorna all’antico,

al buon brodo serale.-

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